Patti Digitali Manzoni

Scuola secondaria

Lo smartphone arriva con consapevolezza

Perché Avere uno smartphone troppo presto, o senza regole, può portare a isolamento, iperconnessione, conflitti e difficoltà scolastiche.

Cosa facciamo Cerchiamo di posticipare il più possibile l'acquisto. Quando arriva, lo accompagniamo con un confronto chiaro in famiglia su regole e aspettative.

Le regole si costruiscono insieme

Perché I ragazzi hanno bisogno di limiti, ma anche di sentirsi ascoltati. Le regole imposte senza dialogo non durano.

Cosa facciamo Creiamo un vero e proprio “patto” con i nostri figli sullo smartphone: regole, orari, impegni, responsabilità.

I social non sono per tutti

Perché I social non sono spazi neutri. Richiedono capacità emotive e relazionali che si costruiscono col tempo.

Cosa facciamo Rispettiamo le età minime per l’accesso (13 anni). Se li usano, li affianchiamo, osserviamo, parliamo insieme di ciò che accade.

Non sempre, non ovunque

Perché L’uso costante del telefono spezza la concentrazione e riduce la qualità delle relazioni.

Cosa facciamo Condividiamo l’idea che in alcuni momenti della giornata – a tavola, prima di dormire, nei momenti sociali – si possa stare senza schermo.

Il digitale ha bisogno di pause

Perché Le ore passano velocemente tra video, messaggi e giochi. Ma il tempo non è tutto uguale.

Cosa facciamo Aiutiamo i ragazzi a monitorare il tempo trascorso online. Alterniamo attività digitali con esperienze dal vivo, sport, amici, tempo libero vero. Promuoviamo giornate smartphone-free.