Patti Digitali Manzoni

Scuola dell'infanzia

Niente smartphone o tablet a questa età

Perché I dispositivi non sono pensati per i bambini piccoli. Possono sovrastimolare, creare dipendenza e ostacolare lo sviluppo del linguaggio, della motricità e della relazione.

Cosa facciamo Non diamo smartphone o tablet a bambini della scuola dell’infanzia, nemmeno “per poco” o “solo ogni tanto”.

I video non fanno compagnia

Perché Guardare cartoni o video da soli non è un passatempo innocuo. Può creare ansia, irritabilità, confusione nei ritmi sonno-veglia.

Cosa facciamo Evitiamo del tutto la visione autonoma. Nessun YouTube, Netflix o TikTok anche “a misura di bambino”.

I momenti di vita non si riempiono con uno schermo

Perché Pasti, nanna e noia sono fondamentali per imparare a regolarsi. Lo schermo li blocca.

Cosa facciamo Non usiamo il telefono per farli mangiare, addormentare o calmarsi. Cerchiamo altri strumenti più efficaci (presenza, voce, gioco, abitudine).

I bambini hanno bisogno di esperienze vere

Perché Per crescere servono corpo, mani, occhi, parole, sguardi. Lo schermo toglie spazio al gioco simbolico, al movimento, alla scoperta sensoriale.

Cosa facciamo Lasciamo spazio a gioco libero, relazioni reali, tempo all’aria aperta, noia creativa.

Siamo noi il loro esempio

Perché A quest’età imitano tutto. Se ci vedono sempre con il telefono in mano, lo vorranno anche loro.

Cosa facciamo Quando stiamo con loro, mettiamo via il cellulare. Anche pochi minuti di vera attenzione fanno la differenza.

La scuola promuove l’educazione digitale

Perché Il digitale è parte della vita quotidiana. La scuola ha un ruolo fondamentale nel promuovere un uso consapevole, critico e sicuro della tecnologia, coinvolgendo famiglie e territorio.

Cosa facciamo La scuola si impegna a promuovere l’educazione digitale come percorso trasversale, attraverso attività in classe, incontri con le famiglie, collaborazione con esperti e associazioni del territorio.